In memoria di Giovanni Palatucci, il Questore di Fiume, a.s. 2022/23
- Categoria: Avvisi ai genitori
- Creato Giovedì, 23 Febbraio 2023 19:14
- Ultima modifica il Giovedì, 23 Febbraio 2023 19:31
- Pubblicato Giovedì, 23 Febbraio 2023 19:14
- Scritto da stricomi
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Lunedì 20 febbraio, presso la cavea del nostro Istituto, le seconde classi della secondaria di primo grado, accompagnati dai rispettivi professori, hanno partecipato ad una conferenza con la Polizia di Stato, evento posticipato per questioni di avversità atmosferiche, programmato per il 10 febbraio giornata dedicata agli “Eccidi delle Foibe”…
Presenti, il Primo Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Catania Alessandro Milazzo, l’Assistente Capo Coordinatore Francesco Formisano, il Vice Ispettore Dott. Alessandro Urrata e l’Agente Scelto Andrea Summa.
La conferenza, organizzata dalla Prof.ssa Rosaria Guglielmino, referente scolastico sul territorio, è iniziata con il suono a distanza del tamburo suonato dal piccolo Christian Belardi; i ragazzi del Progetto Pon “Sarà…Banda” (gruppo musicale di strumenti a fiato e percussioni, composto da allievi della primaria e della secondaria di primo grado), guidati e diretti dal M°. Giuseppe Scavo, sono entrati in cavea marciando.
La conferenza è iniziata con una presentazione da parte del Dirigente Scolastica Dott.ssa Daniela Fonti, sull’importanza della giornata del 10 Febbraio, ricordando la figura di Palatucci, ultimo Questore di Fiume Italiana, esempio eroico di coraggio e solidarietà. La dirigente ha spiegato ai ragazzi che per noi è un privilegio avere la targa di Palatucci, consegnata negli anni precedenti e appesa nel febbraio del 2021 nella Cavea, luogo dal quale gli studenti passano tutti i giorni. Targa che riveste un’importanza fondamentale legata al ricordo che non deve mai spegnersi in nome delle coscienze di tutte le nuove generazioni.
Il Dott. Milazzo ha continuato l‘incontro esaltando la figura del Questore Palatucci, noto come lo “Schindler italiano”, facendo un excursus sulla Famiglia Palatucci. Ha raccontato che è stato calcolato che l’ex questore di Fiume, distruggendo archivi e procurando documenti falsi, abbia, nel giro di sei anni, salvato dalla deportazione (anche con la collaborazione di uno zio, vescovo della Diocesi di Campagna) almeno 5.000 persone.
Morto nel campo di concentramento nazista di Dachau il 10 Febbraio 1944, già medaglia d’oro al merito civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”, per lui, come ha sottolineato il Dirigente, è avviata anche la Beatificazione.
Sono passati circa 78 anni dalla morte del Palatucci ma il ricordo è vivo.
Ha proseguito il Dott. Milazzo dicendo che questi avvenimenti richiamano ancora oggi al dovere della memoria soprattutto la testimonianza di tutti coloro che hanno vissuto quei drammatici momenti nel rapporto con i giovani, affinché si consolidi il rifiuto dell’intolleranza e dell’odio razziale e si diffonda il ripudio di ogni forma d’intolleranza in favore del rispetto delle diverse identità culturali e religiose dei popoli.
I ragazzi hanno partecipato attivamente alla conferenza. Momento toccante e commovente è stato la deposizione dei fiori davanti la targa. L’alunno Alessio Razzano ha intonato con la tromba Il “Silenzio”, momento alquanto struggente, dopo di che la maestra Angela Interlandi (che assieme al maestro G. Scavo, si occupa della preparazione dei piccoli musicisti) ha suonato al pianoforte assieme a due giovani pianisti, Paolo Maltinti e Giordana Contrò, accompagnati dalla piccola Banda Musicale, l’Inno d’Italia. Tutti i partecipanti si sono alzati in piedi e con la mano al petto hanno cantato L’inno di Mameli.
E’ stato un momento significativo ed emozionante per tutti.
La referente dell’I.C.S. “San D. Savio” sul territorio
Prof.ssa Rosaria Guglielmino
http://www.icsaviosangregorio.edu.it/21-avvisi-ai-genitori/1738-giovanni-palatucci-il-questore-di-fiume.html?boxed=1#sigFreeId4a68ab8de0